Grazie Giani…ma non c’è tempo da perdere

In un periodo tanto problematico e stressante, accogliamo come elemento di grande positività quanto il Presidente Eugenio Giani dichiara circa la valorizzazione dell’Ospedale di Volterra, dichiarando esplicitamente che si augura un potenziamento della terapia intensiva e dei servizi pediatrici. Un unico appunto: anziché muoversi dopo che è passata l’emergenza sanitaria, non sarebbe meglio metter mano subito ai lavori? L’ultimo anno ci ha drammaticamente dimostrato quanto abbia fallito aver puntato solo sulle mega realtà ospedaliere dei grandi centri urbani e lo scotto che abbiamo pagato, a livello nazionale, ci deve insegnare come muoversi da ora in poi per non ripetere gli errori.
Interessante ci è apparsa la riflessione che la candidatura a capitale della cultura è fondamentale non solo come promozione turistica della città ma anche come miglioramento dei servizi sanitari. E’ vero ciò che sostiene il Presidente, anzi i due elementi non sono soltanto interconnessi, ma noi siamo convinti che se si vuole che Volterra abbia davvero spessore come Capitale della Cultura, elemento imprescindibile è che il suo Ospedale sia valorizzato e potenziato come merita. E’ anche questa un’azione di “rigenerazione”, perché vorremmo che si recuperasse quanto nella struttura ospedaliera è stato pian piano soppresso o ridotto in termini di reparti, come parallelamente chiediamo che ci sia un potenziamento legato alle nuove tecnologie, affinché ci si proiettiin un futuro all’avanguardia.
Giani si dichiara pronto a discutere con il territorio delle richieste che incessantemente gli pervengono da varie Associazioni, ma ricorda anche che in ballo ci sono altre realtà con cui si propone di dialogare, e proprio lui a fine agosto dichiarava che “Il complesso ospedaliero di Volterra non è un piccolo presidio, ma un sistema sanitario articolato su più realtà di chiara eccellenza, come Auxilium Vitae, Rems, Inail, azienda pubblica di servizi alla persona Santa Chiara e la Casa di Reclusione, e come tale, proprio per la sua unicità e importanza, necessita di strutture sane e in piena sicurezza”.
D’altra parte ci avevano fatto ben sperare a suo tempo le dichiarazioni favorevoli del Presidente al progetto elaborato con “Auxilium vitae” e con la “Fondazione CRVolterra”,e l’uscita su stampa di questi giorni ci rafforza nella sensazione che ne fosse pienamente convinto.
Questo è il tempo in cui veramente occorre essere sinergici e la convinzione di Giani circa il valore di una sanità diffusa sul territorio, saprà certamente indirizzare gli obiettivi che si porrà il Consiglio Regionale nell’affrontare il nuovo piano socio sanitario.
Volterra è una città al centro di un vasto territorio, disagiato in quanto a viabilità, e questo deve essere sempre ricordato: ribadiamo città, tale dalla notte dei tempi, come dimostrano se non altro le passate e recenti evidenze archeologiche, e siamo certi che il Presidente Giani, attento e competente cultore della Storia, sia come noi contrariato nel leggere, anche sul portale ufficiale della Regione Toscana, che Volterra è un piccolo borgo toscano proiettato su un palcoscenico internazionale da una singola attività.
Le parole hanno un peso, lo sappiamo bene e gli uomini comunicano, tra l’altro, grazie alle parole…usiamole correttamente: siamo certi che il Presidente ne è convinto come noi.

I firmatari del Manifesto per la tutela della salute

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