” Per Volterra” Ortopedia, situazione insostenibile

La situazione di carenza organica dei chirurghi ortopedici presso l’Ospedale di Volterra non è certo una novità, ma da quel che ci risulta, sembrerebbe che le nuove assunzioni dell’Asl N.O. siano destinate tutte a Pontedera, mentre non si prospetterebbe niente per l’Ospedale di Volterra. Ricordiamo che la chirurgia ortopedica, le visite, l’ambulatorio e il pronto soccorso, in questo momento e da tempo, sono sostenuti in pianta stabile solo da due medici e, adesso che fortunatamente gli interventi sono aumentati, questo non è più sufficiente a garantire una tranquillità di lavoro. È evidente che se la situazione rimane così rischiamo che tutti gli sforzi di potenziare gli interventi a Volterra siano resi vani. La soluzione non può certo essere quella di far girare qualche chirurgo per coprire il Presidio del S.Maria Maddalena, proprio perché serve un intervento strutturale e definitivo. Quello che sarebbe auspicabile è che il reparto venga implementato come previsto da pianta organica, e che siano quindi inseriti altri due ortopedici per un totale di quattro. Abbiamo chiesto di far rientrare Volterra nella rete Traumi Maggiori, ma per far questo occorre che almeno il personale sia sufficiente per garantire una rotazione e una garanzia delle guardie attive. Riteniamo che debba dato un segnale chiaro e forte nei confronti del nostro Ospedale, ricordando ad Asl N.O. che l’Ospedale è ancora in attesa della guardia medica anestesiologica in guardi attiva 24 ore su 24, tassello determinate per il futuro del nosocomio.

Roberta Benini Per Volterra 

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