Volterra, partita la seconda fase della vaccinazione anti Covid. Il sindaco Giacomo Santi: “Oggi è anche la festa della vita”

E’ partita questa mattina, domenica 14 febbraio, a Volterra la seconda fase della vaccinazione anticovid, dedicata a personale scolastico e universitario, docente e non docente, Forze Armate e di Polizia (al momento di età compresa tra i 18 e i 55 anni). E’ il giorno di AstraZeneca, potremo definirlo il vaccino più tradizionale rispetto a Pfizer e Moderna, perché il farmaco sfrutta un vettore virale di scimpanzé, carente di replicazione, basato su una versione indebolita di un comune virus del raffreddore, contenente il materiale genetico della proteina spike del virus Sars-Cov-2. Mentre invece, ricordiamo che Pfizer e Moderna  si basano sulla tecnologia mRna messaggero: il farmaco utilizza la sequenza del materiale genetico del nuovo coronavirus, ossia l’acido ribonucleico che è il messaggero molecolare (mRna), per fornire all’organismo le istruzioni necessarie a combattere il Covid in caso di infezione.

Stamani alle 8 in punto sono iniziate le prime vaccinazioni nella sede del Dipartimento di Prevenzione all’interno dell’ospedale di Volterra. Il team per la vaccinazione messo in campo da Usl Nord Ovest è stato di quattro infermieri, due operatori socio sanitari (Oss), Paola Fontanelli Responsabile infermieristica di Presidio, per la parte amministrativa Claudio Grandoli e due medici la dott.ssa Simona Grassi e il dott. Valerio Cellesi.  A questa squadra il compito di vaccinare dalle 8 alle 13 cento persone. La procedura vaccinale prevede la valutazione medica seguita dalla vaccinazione e dalla registrazione sul fascicolo sanitario elettronico. Una volta ricevuto il vaccino gli utenti devono rimanere almeno quindici minuti sotto “osservazione” nel caso si presentassero effetti avversi immediati. Molte le persone venute da fuori: da Pisa, Terricciola, Capannoli, ma anche da Ponteginori, Pomarance e Volterra. La prevalenza delle persone prenotate per questa prima giornata è stata di insegnanti, docenti universitari e personale scolastico. Tra i primi a ricevere il vaccino è stato Marco Costanzi insegnante e residente a Volterra, le sue parole appena vaccinato sono state: “E’ giusto fare il vaccino perchè è un’ulteriore possibilità per sconfiggere questo virus”.
Raggiunta telefonicamente la direttrice della SdS la dott.ssa Patrizia Salvadori ha voluto per prima cosa ringraziare tutti gli operatori dell’Alta Val di Cecina e della Valdera che in questa campagna vaccinale stanno dimostrando disponibilità, professionalità, impegno e dedizione. Ci ha anche informato che la vaccinazione sta procedendo molto bene anche in Valdera. Presente anche il sindaco di Volterra Giacomo Santi che ha commentato così: “Oggi è il 14 febbraio, San Valentino non solo la festa degli innamorati, ma della vita. Quello di oggi è un’ altro passo avanti importante nella lotta al Coronavirus. Ringrazio tutti gli operatori, la Usl Nord Ovest e la Regione Toscana”.

di Gianni Baruffa

 

Condividi l'articolo

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *