Il sindaco Giacomo Santi: “vorrei fare chiarezza sulla questione sollevata in merito alla vicenda della chiusura dell’UTIC nell’Ospedale di Volterra”

Pubblichiamo l’intervento del sindaco di Volterra Giacomo Santi sulla questione Utic di Volterra

“Vorrei fare chiarezza sulla questione sollevata in questi giorni in merito alla vicenda della chiusura dell’UTIC nell’Ospedale di Volterra.
La necessità di veicolare le informazioni corrette in merito ai servizi presenti sul territorio è fondamentale nell’ottica di non minare l’integrità degli stessi.
Vorrei iniziare dicendo che l’UTIC è una struttura superata, che non esiste più da tanti anni, neppure a Pontedera, in quanto è presente soltanto negli ospedali dove è presente la cardiologia interventistica, come a Pisa.
Quindi, nell’ottica di una ottimale e moderna riconfigurazione del nostro ospedale, che si sta concretizzando in questi giorni e che segna l’inizio di un percorso che ha come obiettivo il potenziamento di un servizio, con la presenza di una Sub Intensiva 2A che potrà, insieme al Pronto Soccorso e con la Guardia Medica h 24, che prima non avevamo, bene assorbire anche le emergenze cardiologiche.
A questo va ad aggiungersi anche la Guardia Anestesiologica h 24 che consentirà un adeguato monitoraggio post operatorio, garantendo dunque una maggiore serenità a tutti i pazienti su Volterra.
Inoltre servirà anche per gli interventi di fibrinolisi per i pazienti colpiti da ictus.
Non ritengo quindi, che si possa parlare di “baratto di specialisti, ma piuttosto di un potenziamento del servizio.

Ho tempestivamente, e più volte, sentito il Presidente Giani, per la risoluzione veloce dell’emergenza legata alla necessità di garantire un cardiologo h 24 , al momento h12, affinché si faccia carico della vicenda, anche con la collaborazione di Auxilium Vitae.
È quindi importante mantenere fermo e costante il rapporto con l’azienda Asl in modo da portare le nostre istanze là dove i servizi sono organizzati e gestiti per garantire, sempre e comunque, al territorio, una sanità sicura, funzionale e di qualità.

Tuttavia, non possiamo esimerci dall’evidenziare alcune criticità di ASL , se non altro nella corretta informazione ai cittadini ed agli operatori impegnati in una riconfigurazione delle attività, generata dalla indisponibilità degli specialisti cardiologi in un momento nel quale l’impegno è già massimo negli sforzi per fronteggiare la pandemia”

Il sindaco
Giacomo Santi

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