Roberta Benini e Paolo Moschi costutiscono un Comitato per l’ospedale aperto a cittadini e associazioni

“Gli avvenimenti di questi mesi, riguardo alla situazione dell’Ospedale di Volterra, hanno destato una preoccupazione diffusa e purtroppo motivata.

L’allarme dettato dal taglio della guardia attiva H24 cardiologica notturna e festiva, operato senza alcun preavviso da Asl a danno di un territorio di 725 kmq, dalla vaghezza dei tempi di realizzazione di alcune recenti promesse, e dal mancato ascolto di un territorio, ci spinge a muoverci celermente.

Gli investimenti nazionali in arrivo in Sanità a seguito dell’emergenza Covid, e l’assistere a sistematiche negligenze e dimenticanze per l’Ospedale di Volterra ci portano a chiedere l’aiuto di tutti, cittadini, associazioni, istituzioni ed Enti, al fine di scongiurare ulteriori tagli e di aumentare le funzionalità e l’intensità di cura, una volta per tutte, del nostro presidio ospedaliero.

Per questo noi, a seguito di numerosi solleciti di cittadini e di associazioni, riteniamo opportuno spogliarci da ogni appartenenza e bandiera, per promuovere la costituzione di un Comitato, che abbia natura spontanea, per l’Ospedale. 

Non possiamo attendere che alcune scelte errate vadano a compimento, e dobbiamo chiedere attenzione per il Presidio volterrano, a cominciare dall’immediato reintegro della guardia attiva cardiologica notturna e festiva, così come anche capire esattamente quali sono le prospettive per la sanità nell’Alta Val di Cecina.

Serve adesso dimostrare, alla Asl, alla Regione, e a noi stessi, che sappiamo essere uniti, che siamo un territorio unico, e che, senza divisioni, vogliamo godere del diritto alla Salute così come ogni altro territorio, secondo la nostra Costituzione.”

Roberta Benini e Paolo Moschi

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