Uniti per Volterra, preoccupazione per la sanità locale

C’è preoccupazione in città sul tema della salute pubblica. Se le notizie sul fronte dell’ospedale non ci confortano, in quanto la nostra zona rimane senza copertura cardiologica notturna e la Asl non intende fare marcia indietro, adesso anche la nostra casa di riposo inizia a “perdere pezzi”.
Di questi giorni la novità che sarà tolto l’infermiere di turno la notte al S. Chiara, operazione che l’asp ha dovuto fare per mancanza di personale. Sì tratta di una mossa legittima per legge, ma poco opportuna per la zona che siamo. Sicuramente una discesa per gli standard ai quali eravamo abituati. Noi riteniamo deleteria la politica sanitaria regionale, e in particolar modo la scarsa lungimiranza nella gestione della formazione di personale medico ed infermieristico. A chi guida il S. Chiara possiamo solo ribadire che se l’esodo dei lavoratori non si è mai fermato un motivo ci sarà e andrà affrontato prima o poi. Purtroppo adesso si arriva troppo tardi, e la gestione dell’attuale CDA non fa certamente una bella figura. Noi riteniamo che Volterra sia una città della Salute, la quale è una nostra caratteristica da sempre, con ospedale, Auxilium, Inail, S. Chiara, ma se continuiamo a togliere tasselli alle fondamenta si rischia di collassare il sistema. Pertanto servono adesso azioni forti, per rimettere la Sanità al centro dell’azione, e della volontà, politica.
Lista civica Uniti per Volterra

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