“Per Volterra” attacca la giunta, “Volterra oggi è solo caos”


Una famosa canzone del secolo scorso ci ricordava “l’estate sta finendo e un anno se ne va”, a sottolineare che dopo i bagordi estivi si torna a fare i conti con la realtà.

Questa sembra essere la fotografia di Volterra che si trascina purtroppo ed oramai da più di un anno.

Certo, la pandemia ha inciso sulle abitudini di tutti, ma sembra che abbia reso il Comune e l’Amministrazione Santi incapace di mantenere il governo della Città, se mai lo ha avuto.

Sporcizia ovunque, mancanza di gestione sia dell’ordinario che delle esigenze legate al maggior afflusso dei turisti, assenza di qualsiasi controllo, fanno sì che il Comune sia allo sbando. Eh si. Proprio allo sbando, senza mezzi termini, senza quelle mezze parole propositive e costruttive che fino ad oggi abbiamo cercato di suggerire all’amministrazione con infinite interrogazioni, interpellanze, mozioni che di volta in volta cercavano di aiutare a risolvere i problemi sempre crescenti del centro storico e delle periferie.

Per chi ha la voglia di verificare gli innumerevoli appelli inoltrati al Sindaco c’è molto da leggere e soprattutto c’è da rimanere sgomenti e increduli di come quest’amministrazione sia arrogante e incapace di aprire un dialogo, figurarsi di ammettere che non sono capaci di gestire un comune come Volterra.

La pandemia, che ha pesantemente influito sugli esercizi commerciali e sui professionisti volterrani, sembra invece aver solo colpito il comune che, lavandosene le mani, ha evitato di governare, di controllare, di garantire che ogni attività potesse svolgere al meglio il proprio lavoro, senza che tutto diventasse una guerra tra esercenti al fine di accaparrarsi un metro quadro di spazio in più o in meno.

Nessun controllo e nessuna interlocuzione, lasciando i singoli a prendere le loro decisioni, magari con l’idea di farli apparire come cattivi fautori di una mercificazione della città e del suo centro storico. Ma non è così. I cattivi non sono i commercianti e non è così che dovrebbe funzionare un Comune. Come non è così che si amministra, o meglio si dovrebbe amministrare. I ristoratori hanno tutto il sacrosanto diritto di svolgere la loro attività nel rispetto delle regole certe, sentendo che il primo cittadino e l’amministrazione gli permette di lavorare al meglio nel contesto di una città turistica ma ordinata. E invece Volterra oggi è solo caos: per i tavoli che sono ovunque, per le ambulanze che non possono passare per le strade del centro senza dover prima spostare qualche seggiola, per la sosta selvaggia che impera disordinata fuori e dentro le mura.

Troppo facile non controllare e poi dire che gli incivili e gli approfittatori sono i commercianti e i ristoratori. Il compito dell’amministrazione e di un sindaco è di governare dettando regole chiare, venendo incontro alle esigenze di chi lavora, e facendole rispettare. 

Se ci fosse un sindaco capace di fare questo, i ristoratori ed i commercianti le rispetterebbero e potrebbero fare anche meglio il loro lavoro, i volterrani potrebbero vivere la loro città ed turisti potrebbero vedere un luogo pulito e ordinato, godendosi il loro viaggio e portandosi dietro il ricordo di un posto accogliente.

Ma questo non accade per un sindaco incapace e una giunta che Volterra non si merita di avere.


Gruppo Consiliare Per Volterra 


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