Uniti per Volterra: “Uniti per l’ospedale”

Molti gli interventi scritti a seguito della Consulta Sanità. C’è chi ha esultato e c’è chi invece è già partito a denigrare uno strumento appena costituito. Noi, che siamo quelli che questa Consulta la abbiamo fatta nascere, con apposita mozione al secondo Consiglio comunale di questa legislatura, siamo felici che finalmente ci sia, ma questo ovviamente non è un punto di arrivo bensì un punto di partenza. La “contentezza” delle opposizioni, come scritto dal capogruppo della maggioranza ci fa sorridere. Condividiamo alcune posizioni del gruppo misto, il quale però dovrà decidere cosa fare da grande, perché una opposizione si comporta di conseguenza, soprattutto nelle votazioni sulle cose che contano, a partire dal bilancio.

Abbiamo “strappato” la possibilità di avere posti letto di cure intensive contro quello che dicevano due anni fa tanto il PD quanto la Asl, idem la maggioranza di Fare Volterra. Adesso tutti “convertiti” sulla bontà di questa scelta e a noi va bene, purché si faccia presto. C’è anche chi gioca a fare il bastian contrario e minimizza la portata che avrà questo cambiamento. Evidentemente non ha a cuore la sanità locale. Basta parlare con un chirurgo o un ortopedico per capire la differenza. Più che altro ci preoccupa il blocco delle assunzioni. Non se ne vedono in vista e noi siamo sotto organico ormai da troppo tempo. Siamo stati spogliati di professionisti su tutti i fronti e il tempo da recuperare è molto. Noi continueremo a lottare e a opporci a chi ha come unica priorità la difesa dell’Asl e delle direttive del Partitone, come se queste venissero prima del bene di Volterra. L’Ospedale di Volterra è ancora una eccellenza (vedi ortopedia) ma sta diventando uno scheletro di struttura. Pare chiaro che senza assunzioni l’ospedale sarà segnato, ed è questo il punto sul quale tanto il sindaco quanto la Casani ci dovranno delle risposte.


Lista Civica Uniti per Volterra

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