CHIUSURA SCUOLA MATERNA S.PETRILLI – LA FONDAZIONE CRV DICE NO – AD OGGI NESSUN RISCONTRO ALLA SUA PROPOSTA DI COLLABORAZIONE”

Ancora silenzio sull’imminente chiusura della scuola Materna Savina Petrilli di Volterra. Circa un mese fa l’accorato appello della Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra per scongiurare l’ennesima perdita di un servizio per i cittadini, a cui sono seguite settimane di immobilismo nonostante la messa a disposizione di aiuti e sostegni concreti da parte della Fondazione stessa. E adesso non c’è più tempo, è indispensabile un segnale forte, altrimenti le famiglie iscriveranno i figli in altre scuole.
La vicenda che coinvolge anche le Sorelle dei poveri di Santa Caterina, ordine proprietario dell’immobile sede dell’asilo e il Comune di Volterra, ha al centro una diatriba per crediti fiscali pregressi relativi a un’ IMU su cui non c’è accordo tra le parti se vada o meno pagata. E in questa volontà di mantenere ciascuno le proprie posizioni, chi ne fa le spese è una scuola ben radicata nella città, di chiaro valore sociale in quanto ha formato intere generazioni, e che potrebbe continuare a rappresentare una valida alternativa didattica ed educativa.
“Noi ci siamo trovati di fronte al fatto compiuto: quando sono partite le lettere ai genitori dove si annunciava che questo era l’ultimo anno di attività – spiega Roberto Pepi presidente della Fondazione CRV che non ci sta a rassegnarsi di fronte alla chiusura dell’asilo – magari ci avessero interpellati prima, avremmo potuto dar luogo immediatamente a un percorso conoscitivo del problema. Comunque ci siamo mossi subito dando la possibilità alla Parrocchia della Cattedrale di Volterra  di un confronto al fine di sospendere la chiusura, confermare la continuità dell’asilo, e iniziare una collaborazione con la Fondazione attraverso Siaf, il cui buon andamento attuale, con la vivacità gestionale che la sta caratterizzando, potrebbe proporsi per trovare interessanti e fattibili soluzioni. Ma il messaggio va dato subito – insiste con forza Pepi –  la scuola conferma la sua riapertura anche per il prossimo anno, e, in contemporanea, noi ci mettiamo intorno a un tavolo per studiare come essere utili alla gestione dell’asilo. Noi siamo pronti. E non si parla di una semplice messa a disposizione di risorse economiche, ma vogliamo supportare insieme a tutto il know out di Siaf , il personale e lo stesso presidente Arcieri, il rilancio della Petrilli grazie a una  mirata strategia di rafforzamento. Ma ad oggi non vediamo alcuna
attenzione o disponibilità neppure da chi per sua natura dovrebbe avere a cuore i servizi per la collettività. Tuttavia, o ci muoviamo, oppure i  genitori prenderanno altre strade e tutto sarà stato inutile”.

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