Volterra accoglie il nuovo Pastore

“Ormai ci siamo! Domenica 27 marzo Mons. Roberto Campiotti inizierà il suo ministero come Vescovo di Volterra. Tutta la nostra città sarà in festa. L’accoglienza avverrà, come da tradizione, in piazza XX settembre per poi dirigersi in piazza dei Priori, dove sarà accolto dalle autorità civili e militari. Qui ci sarà, a nome dei sindaci della diocesi, il saluto del nostro sindaco Giacomo Santi al quale risponderà il nuovo Pastore, rivolgendo le sue prime parole alla città di Volterra. Terminata la parte “civile” dell’accoglienza, Mons. Campiotti si trasferirà in piazza San Giovanni dove inizierà il rito vero e proprio. Sulla porta della Cattedrale il parroco, don Osvaldo Valota, gli farà baciare il crocifisso e gli porgerà l’aspersorio con l’acqua benedetta. Il Vescovo, quindi, entrerà per la prima volta nella cattedrale e benedirà i presenti, che rappresentano tutti i fedeli della diocesi. Date le restrizioni sanitarie, infatti, i posti sono stati limitati e saranno in tanti quelli che potranno seguire la celebrazione attraverso la diretta di Granducato TV (canale 14 del digitale terrestre) o in streaming su internet (www.telegranducato.it/live-tv). Di seguito il vescovo Roberto si recherà nella cappella di san Carlo per un momento di preghiera davanti al Santissimo Sacramento. Dopo aver indossato i paramenti sacri, inizierà la celebrazione, concelebrata tra gli altri dai Vescovi della Toscana e dai sacerdoti della Diocesi di Volterra. Saranno presenti, insieme ad una rappresentanza di fedeli, i parroci delle parrocchie di Varese e Sumirago dove Mons. Campiotti ha svolto il suo servizio. I canti della s. messa sono eseguiti dalla corale volterrana “Schola Catedralis” insieme ad alcuni rappresentanti delle parrocchie della diocesi, diretti e accompagnati all’organo dal maestro Francesco Gabellieri. Il servizio liturgico all’altare sarà svolto dai seminaristi di Volterra e del seminario interdiocesano di Pisa e da alcuni ministranti delle scuole superiori della diocesi, coordinati dall’Ufficio Liturgico diocesano. L’anello e la croce che Mons. Campiotti indosserà, che nella Chiesa identificano anche visivamente la figura del Vescovo, sono il dono della Chiesa di Volterra, realizzate anche con il contributo delle parrocchie, delle associazioni e dei singoli fedeli. Queste sono state realizzate in oro dal laboratorio “Fabula Etrusca” di Volterra, su disegno dell’artista Luca Tani, secondo la lavorazione artigianale tipica dell’oreficeria etrusca. La prima parte della celebrazione sarà presieduta da S.E. Mons. Giovanni Paolo Benotto, Arcivescovo di Pisa, in quanto metropolita, cioè a capo della “provincia ecclesiastica” (metropolia) di cui fa parte, insieme ad altre diocesi, anche la nostra. Una volta iniziata la celebrazione sarà Mons. Marco Fabbri, Vicario delegato, a rivolgere alcune parole di benvenuto e a consegnare a Mons. Benotto la bolla con la quale il Papa nomina Mons. Campiotti nostro Pastore. Di seguito la bolla viene passata al decano del Collegio dei consultori, Mons. Armando Volpi, che la mostra ai presbiteri e a tutto il popolo presente e la consegna quindi al Cancelliere Vescovile, don Fabio Villani, che ne dà lettura. Questi gesti, che potrebbero sembrare un po’ complicati e quasi superflui, attraverso questo documento papale e le varie figure coinvolte, ci ricordano il legame della diocesi con il successore di Pietro, reso visibile dalla figura del Vescovo. Dopo questo avviene forse il gesto più eloquente del rito. L’Arcivescovo Mons. Benotto invita Mons. Campiotti a prendere posto alla cattedra, la sede del Vescovo: da questo momento è ufficialmente Pastore della nostra Chiesa di Volterra. La cattedra, infatti, dalla quale solo lui potrà presiedere, rappresenta fisicamente il ruolo di governo e insegnamento che sarà chiamato da ora a svolgere. Una volta insediato, durante il canto, il nuovo Vescovo riceverà l’omaggio di alcuni rappresentanti della diocesi: membri del clero, religiose e religiosi, laici delle varie zone. Da quel momento la s. Messa si svolgerà come di consueto e sarà Mons. Campiotti a presiederla, come farà per tutto il suo episcopato, appena iniziato. Al termine, prima della benedizione, Sua Eminenza il Cardinale Giuseppe Betori, Arcivescovo di Firenze, a nome della Conferenza Episcopale Toscana, della quale è presidente, rivolgerà un ulteriore saluto di benvenuto a vescovo Roberto. La celebrazione si concluderà con il canto “Iubilate Deo”, composto per l’occasione dal maestro Gabellieri, le cui parole bene descrivono il sentimento della Chiesa di Volterra in questo giorno in cui non può non esprimere la grande gioia per il dono di un nuovo Pastore.”

don Francesco Spinelli

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