Centro Studi Turistici Firenze, Toscana: l’identikit del turista secondo i dati degli Uffici IAT

Italiano, con un’età media di 47 anni, viaggia in coppia o in famiglia e richiede sempre più escursioni, a piedi o in bicicletta, o tour nella natura: è l’identikit del turista che nel 2021 si è rivolto ai servizi degli Uffici Informazione e Accoglienza Turistica della Toscana.

I dati emergono dalle rilevazioni fatte da Centro Studi Turistici di Firenze sulla base delle informazioni raccolte dagli Uffici IAT di 7 dei 28 Ambiti turistici della Toscana, con i quali CST Firenze collabora.

Dallo scorso anno gli Uffici IAT della Toscana presenti nei 7 Ambiti sono stati dotati di una nuova piattaforma di rilevazione dati, denominata TOURISM THERMOMETER. La piattaforma, elaborata dalla cooperativa Cristoforo – The Plus Planet, in collaborazione con CST Firenze, serve sia a valutare la soddisfazione dell’utente per i servizi ricevuti dall’Ufficio ma anche e soprattutto a monitorare le affluenze nel territorio.

“Si tratta di dati importanti, disponibili in tempi brevi, che uniti a quelli ufficiali ci consentono di tracciare un quadro più completo dell’andamento del turismo nelle diverse aree della Toscana e soprattutto di ricavare un vero e proprio identikit del turista”, spiega Alessandro Tortelli, direttore di CST Firenze. Tourism Thermometer: il sistema di rilevazione dati degli Uffici IAT

Grazie ad una serie di domande rivolte attraverso questionari, da compilare su touchscreen oppure con l’operatore, la piattaforma Tourism Thermometer raccoglie una notevole quantità di dati che consentono di identificare l’identikit del viaggiatore: dalla nazionalità, al sesso, all’età, alla provenienza, al luogo di residenza, alla tipologia e durata della vacanza fino alle attrazioni visitate.

I dati vengono elaborati da CST Firenze che può così tracciare il profilo tipo del turista di ogni Ambito, oltre a ricavare tendenze sull’andamento del turismo in una data parte della Toscana. L’analisi di questi dati permette agli Ambiti di calibrare meglio le strategie per l’organizzazione delle stagioni turistiche.

“Oltre alla fascia di età, alla nazionalità di provenienza, al nucleo viaggiante e alle località visitate, la nostra analisi ha cercato di recuperare informazioni anche sulle principali richieste effettuate agli Uffici IAT – prosegue Alessandro Tortelli – Questo ci ha permesso di verificare, ad esempio, un aumento importante di richieste per escursioni, trekking, percorsi di mountain bike, di tour guidati in natura, di noleggio e-bike”. Un esempio di questo tipo di indagini è stata presentata alcune settimane fa a Fucecchio durante il convegno organizzato dall’Ambito Empolese Valdelsa e Montalbano. Nel corso dei lavori l’Ambito ha presentato ad Istituzioni e operatori il profilo del turista della Toscana nel Cuore, ricavato proprio dai dati di Tourism Thermometer elaborati da CST Firenze.

“La domanda turistica tende sempre più a scegliere servizi e destinazioni partendo dalle esperienze ed attività che si aspetta di poter vivere durante il soggiorno. Questo significa che ormai siamo passati dal turismo dei luoghi ai turismi delle motivazioni e delle emozioni – conclude il direttore di CST Firenze, Alessandro Tortelli – La possibilità di recuperare una serie di informazioni, in tempo reale, dal turista che vive un’esperienza sul territorio diventa quindi un elemento fondamentale nella definizione delle strategie basate su dati qualitativi molto importanti”.

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