Uniti per Volterra, ancora non è stata aggiustata la sbarra di Vallebona, si chiedono però i soldi per rinnovare i tagliandini

Il tema dei parcheggi è fondamentale per il futuro sviluppo di Volterra.
Così come è basiliare per garantire la serenità ai residenti.
Noi purtroppo assistiamo ad un accanimento ideologico nei confronti dei parcheggi riservati ai residenti, forse dovuto al fatto che gli RV sono nati, su richiesta dei cittadini, durante il mandato della Lista Civica? Noi crediamo che i risultati buoni, lo siano sempre, al di là di chi li realizza. Invece alla vigilia della primavera 2022, ancora non è stata aggiustata la sbarra di Vallebona, si chiedono però i soldi per rinnovare i tagliandini, mentre si “annuncia” su stampa che proprio qui potranno trovare spazio anche posti per i turisti. In pratica si invita i volterrani a pagare un parcheggio meno garantito e condiviso con terzi: una vergogna.
Prima di annunciare grandi opere, di dubbia consistenza, forse sarebbe più opportuno intervenire migliorando alcune piccole questioni. Piccole ma grandi per chi ci vive.
Questo con l’intento di migliorare la qualità della vita dei cittadini.
Si potrebbe, per esempio, iniziare a disegnare le “T” nella parte finale del parcheggio in via della Penera, per evitare che qualcuno occupi doppi spazi, così come si potrebbe riservare ai residenti i 4 posti sotto il Ponte di San Lazzaro. Noi pensiamo che anche le questioni periferiche siano importanti, in una città dove un tempo si viveva bene, e dove si sente la necessità di una amministrazione che abbia a cuore tutti.

Lista Civica Uniti per Volterra

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