Oggi il Comune di Volterra, rappresentato dall’Assessore all’Ambiente e all’Agricoltura Davide Bettini, ha partecipato alla manifestazione organizzata dalla CIA che ha visto riuniti a Venturina i comparti del centro Italia, oltre a un migliaio di agricoltori e circa 100 trattori.
L’agricoltura, hanno spiegato i partecipanti, sta vivendo uno dei periodi più difficili della propria storia recente, accentuato dal conflitto russo-ucraino, a causa del quale si assiste a speculazioni nazionali ed internazionali, come sta accadendo per i costi dei carburanti, energia elettrica, fertilizzanti.
Il reddito dei produttori è da anni in costante calo e la libertà di impresa sempre più condizionata da fattori esterni (cambiamento climatico, diminuzione delle risorse idriche, fauna selvatica, emergenze sanitarie), da vincoli e ritardi amministrativi e da una burocrazia asfissiante.
Non si arresta, infatti, la pressione che, da mesi, si sta abbattendo sull’economia delle imprese agricole. Stavano già risentendo di due anni di pandemia, quando è sopraggiunto il colpo della guerra in Ucraina. La tensione geopolitica internazionale ha acuito la difficolta a uscire dalla crisi, spinta da caro energia e carburante. Inoltre, l’aumento del 300% sui concimi, i rincari sui fertilizzanti del 170%, oltre al raddoppio su mangimi, ha reso la produzione insostenbile, portando il settore agricolo e allevatoriale allo stato attuale di precarietà, agevolata dalle speculazioni sui mercati. Anche per il Centro Italia resta invariata, poi, l’annosa emergenza fauna selvatica cui si è aggiunta la preoccupazione per la peste suina. Motivo, pure questo, per rilanciare appelli sul tema attraverso la manifestazione di Venturina.