Il Palio si contraddistingue per la peculiarità di coniugare il divertimento popolare con le tradizioni religiose e civili di Volterra tramite la contesa di due simboli importanti del periodo medievale: il cero ed il sale.
Il cero simbolo per antonomasia di rinascita e di vita oggi incarna la voglia di ripresa della Città e quest’anno è stato creato dall’artista volterrana Maria Grazia Gazzarri.
Il sale simbolo di ricchezza Medievale, che serve per appesantire la torre, è stato offero dalla Locatelli.
Il Consiglio Dei Priori e delle Contrade della città di Volterra aps ha voluto fortemente che il palio del cero continuasse ad esprimere, in un clima di amicizia e sana competizione, quella continuità che lo ha contraddistinto anche durante il periodo di pandemia. Ormai da decenni è diventato l’appuntamento fisso del 2 giugno in attesa della processione del santo patrono e della cerimonia dell’ Avvinta.
Le contrade ed i balestrieri formeranno un corteo che da San Giovanni, passando per le vie cittadine, giungerà in piazza dei Priori e porteranno i propri tiratori alla contesa dove insieme al priore maggiore assisteranno al palio.
Le contrade, e i contradaioli come sempre imbandiranno le vie con i propri vessilli e le bandiere mettendo in mostra i colori e rivitalizzando le contrade e la piazza. La cerimonia sarà allietata da rulli di tamburi squilli di chiarime e lo sventolar delle immancabili bandiere. Le contrade si sfideranno in un tiro alla fune che le vedrà contrapporsi per poter decretare le due finaliste che al calar della sera si contenderanno in unica tirata l’ambito cero.
I nuovi balitori delle contrade che entrano a far parte del Consiglio dei Priori della Città di Volterra e ne saranno i rappresentanti e simboli di correttezza istituzionale sono:
Nicola Silvestri per Sant Agnolo,
Pietro Castellani per Porta all’Arco S. Alessandro, Valentina Mechini per Santo Stefano Colombaie, Stefano Fulceri per San Giusto, Daniele Guiducci per Cavallaro moie Regis, Natasha Signorini per Villamagna,
E Andrea Pucci di Porta a Selci.
Il priore Maggiore ringrazia le contrade ed i balestrieri per il lavoro che stanno facendo in questo periodo nel quale la socialità non è un elemento scontato ma anzi è cosa che contraddistingue questo movimento insieme alla tenacita e la resilienza che dimostra ogni volta facendoci uscire finalmente da un periodo di pandemia che ci ha fortemente provato.
Che il due giugno in onore dei santi patroni e nel giorno della festa della repubblica si disputi il Palio del Cero e vinca il migliore con spirito di lealtà ed amicizia.