Come liste civiche di Volterra da tempo evidenziamo il ritardo infrastrutturale dell’Alta Val di Cecina anche in merito alla questione dell’approvvigionamento idrico.
Un gap che ha delle responsabilità chiare, che rende ancora più poveri e meno resilienti le nostre comunità soprattutto nei periodi di siccità, periodi che combaciano con il momento in cui i nostri Comuni fanno valere la propria vocazione turistica.
Già molto tempo fa ad Asa fu commissionato uno studio di fattibilità sull’ipotesi di invaso a Pian di Goro. Chiediamo a questo punto a che punto sia il progetto e di renderlo pubblico.
L’ideale sarebbe avere almeno un paio di ipotesi progettuali da confrontare, visto che sappiamo che non tutti i territori hanno espresso la stessa sensibilità sul tema.
Negli anni idee progettuali sono state molte, ma risultati zero.
Bene che anche consiglieri regionali dicano che dobbiamo fare presto, ma noi gli diciamo che sono proprio loro che devono passare dalle parole ai fatti. Di proclami ne abbiamo sentite troppi. A questo punto chiediamo al presidente Giani di fare una scelta e di farla presto, nominando un Coordinatore Straordinario di zona che possa e voglia portare avanti le progettualità per garantire l’acqua alla Valdicecina.
Il treno del PNRR passa adesso e noi dobbiamo essere pronti.
Visto che il sindaco Santi non è in grado di preoccuparsi del tema delle grandi infrastrutture, lo facciamo noi, perché Volterra ha già atteso troppo e non può più permettersi il lusso di attendere oltre.
Per Volterra e Uniti Per Volterra