“Per Volterra” su La Pista: “Ma dove vivono sindaco e assessori. Con quale idea hanno detto no fino ad oggi a proposte o progetti di giovani, e adesso escono con questa brillante trovata

Fino ad oggi ne abbiamo viste e lette tante da parte della maggioranza, ma l’annuncio per cui “l’Amministrazione Comunale ha deciso di mettere a disposizione delle Associazioni, Enti del Terzo Settore, Istituti scolastici lo spazio del Parco pubblico il Bastione “La Pista per svolgervi eventi sociali, religiosi, politici, musicali, culturali, ricreativi, espositivi, per la stagione estiva 2022 per rispondere al rinnovato desiderio di ripresa e di esercizio delle proprie libertà personali compresso nei mesi di emergenza da Covid 19”, ci sembra troppo anche per la giunta Santi.

Dopo anni nei quali abbiamo presentato interrogazioni su interrogazioni, avanzato mozioni proponendo soluzioni alternative che sono state bocciate e poi emendate dalla maggioranza, con la rassicurazione di impegnarsi a lavorare sulla riqualificazione della Pista, il 13 luglio 2022, a stagione pienamente iniziata, il sindaco esce con questo annuncio.
Nella sostanza non solo Santi e assessori decidono di non mantenere gli impegni presi in consiglio comunale per la riqualificazione di un luogo simbolo per i volterrani e potenzialmente allettante per i giovani, ma adesso, a seguito di vari interventi sui social, escono dicendo che vogliono “mettere a disposizione lo spazio attuale” per come si trova, per poterci organizzare eventi, dall’oggi al domani.
Ma dove vivono sindaco e assessori. Con quale idea hanno detto no fino ad oggi a proposte o progetti di giovani, e adesso escono con questa brillante trovata.
La Pista, caro sindaco, è prima di tutto un luogo da valorizzare da parte del Comune che dovrebbe intervenire per riqualificarlo e poi metterlo a disposizione. Se volevate offrirlo in uso per questa estate bene! ma dovevate programmare gli interventi promessi nei mesi precedenti a questo annuncio.
Utilizzando un vecchio detto, ci sembra che così facendo vogliate “la botte piena e la moglie ubriaca”, addossando il costo e i problemi dell’organizzazione e della qualificazione di un luogo caro alla città a coloro che si faranno carico di organizzarci eventi. Per di più dichiarando che questo avviso è fatto per rispondere al rinnovato desiderio di ripresa e di esercizio delle proprie libertà personali compresso nei mesi di emergenza da Covid 19, quando le nostre proposte erano state bocciate anche per questi motivi.
Il paradosso è che anche in questo caso siamo di fronte a una decisione estemporanea che cerca di tamponare le polemiche, espressa con un annuncio nel mezzo di una stagione estiva già in avanti, della quale non sono chiaramente esplicitati neanche gli eventuali requisiti o modalità di aggiudicazione per chi farà eventualmente richiesta.
Mancano ancora due anni dalle nuove elezioni, ma sembra che il Sindaco sia già in odore di azioni elettorali che poco hanno di programmato e strutturato, solo per cercare di risalire in un gradimento che certamente non ritroverà grazie a queste azioni spot a carico di associazioni o cittadini volenterosi.

Condividi l'articolo

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *