Nell’antico Chiostro della Pinacoteca Civica di Volterra, nell’ambito del XX Festival Internazionale Teatro Romano Volterra verrà presentato domani, 16 luglio 2022 alle ore 17:30 il libro di Gaia Angeli, La mia insolita Toscana, edito da Il Filo di Arianna. L’autrice intraprende “un viaggio nella regione Toscana, in luoghi lontani dal turismo di massa. Si parte da Lucca, si prosegue con l’affascinante Volterra; si va nel Chianti per giungere fino a San Gimignano. Si passa poi da Pienza e nella medievale Monteriggioni, nella bella Isola del Giglio e nell’intrigante universo esoterico del Giardino dei Tarocchi a Capalbio. Un viaggio di colori, sapori ed emozioni raccontate da un occhio sempre attento al dettaglio ma soprattutto alla ‘vera’ gente del luogo, nonché alla ‘vera’ storia, quella che nessuno mai inserisce nelle guide. Viaggiare è incontrare, è riconoscere quelle immagini che arricchiscono, incontrare persone che vorremmo includere nel nostro percorso, è incontrare se stessi. Viaggiare è conoscenza, intelligenza, emozione e quindi vita”.
Giada Angeli, classe ‘86, è nata a Civitavecchia e da nove anni vive nel Regno Unito, dove ha lavorato come accompagnatrice turistica per un tour operator britannico. “Una vita avventurosa, è definita la sua – dedicata ai viaggi, che durante la pandemia ha trovato una valvola di sfogo nella sua passione per la scrittura, nella sua urgenza di raccontare al mondo l’intrigante esperienza di italiana all’estero. La prima volta che il suo nome è arrivato su carta stampata è stata nel 2020, quando è stata premiata al ‘Concorso Letterario Nazionale di Ostia 2020’ per il racconto ‘Cercarsi altrove’. Sempre nello stesso anno è stata vincitrice del Concorso Letterario ‘Pubblica il tuo libro’ edizione 2020, indetto dalla Casa Editrice ‘Il filo di Arianna’ con l’opera La mia insolita Toscana.
“Sono solo i primi passi di un percorso lungo ed emozionante”, ha dichiarato Gaia Angeli.
“Create a life you can’t wait to wake up to” (‘Creati una vita dove non vedi l’ora di svegliarti’) è la frase che ha sempre portato l’autrice “a credere nei suoi progetti e a spingersi oltre i suoi limiti”.