Il 18 agosto, giorno in cui i forti venti hanno scoperchiato il tetto del Liceo Carducci, il sottoscritto scriveva formalmente alla Provincia di Pisa per chiedere l’elenco dei danni e, nel contempo, di attivarsi affinchè l’apertura del plesso fosse possibile entro il 15 settembre, giorno di inizio dell’anno scolastico.
Purtroppo, il Presidente Angori e il suo delegato Giacomo Santi non solo non hanno risposto alla mia interrogazione urgente, ma hanno anche lasciato senza risposte i cittadini della Valdicecina, che ad oggi non hanno notizie certe sulla tempistica e sui lavori di ripristino del tetto del Liceo.
All’inizio della Consiliatura, il sottoscritto, con il gruppo “Insieme per la Provincia di Pisa”, ha sottoposto alla maggioranza una mozione con la quale impegnava la Provincia in progetti PNRR per le scuole superiori di Volterra e Pomarance.
Il consigliere provinciale e sindaco Santi hanno incredibilmente votato contro questa mozione.
Oggi risulta chiaro quanto sarebbe stato importante esser stati in possesso di un progetto con il quale rifare completamente il tetto al Liceo Carducci, tetto che è per di più in eternit, pur “incapsulato” anni fa. Non sappiamo se la Provincia negli anni abbia svolto altri lavori presso il plesso del Liceo, ma a questo punto è necessario e urgente averne notizia.
Siamo, dunque, a chiedere alla Provincia l’analisi del rischio del tetto, soprattutto sullo stato dell’eternit, è il compimento di tutti quei lavori che saranno necessari per il suo ripristino senza ulteriori ritardi, perchè gli studenti della Valdicecina non possono essere studenti di serie B ed essere sottoposti a rischi per la loro salute e per quella dei docenti.
Paolo Moschi – Consigliere Provinciale