Uniti per Volterra: “proponiamo una legge speciale denominata “Salva Volterra”

In vista delle prossime elezioni politiche, la lista Civica Uniti per Volterra, preoccupata del continuo calo demografico della città e del territorio, si rivolge a tutti i candidati toscani alle elezioni, per chiedere una legge speciale “Salva Volterra”.  Volterra è una delle città più antiche d’Italia, definita già Mater Etruriae, con un territorio di riferimento molto vasto (circa 750 kmq in 4 Comuni), antica lucumonia etrusca, municipio romano, sede di una delle più antiche Diocesi d’Italia.
Purtroppo, negli ultimi 60 anni ha vissuto un drastico spopolamento: i residenti sono dimezzati, mentre ancora oggi mancano le infrastrutture di base per raggiungerla in sicurezza (strade con curve pericolose, tornanti, e carreggiata di larghezza inferiore ai limiti di legge).
Volterra custodisce inoltre un patrimonio storico, monumentale e culturale pari a un grande capoluogo di Provincia, è stata Capitale Toscana della Cultura 2022 e recentemente il Ministero della Cultura ha stanziato 7 milioni per recuperare il nuovo anfiteatro romano scoperto, definito una delle scoperte più rilevanti del XXI secolo. Così come recentemente è stato restaurato e potenziato il Museo Guarnacci, il più importante polo etrusco della Toscana.
Alla luce di questi dati, non esaustivi, per rendere competitiva Volterra e il suo Territorio, e per colmare il gap infrastrutturale che si è creato nei decenni, siamo a proporre una legge speciale denominata “Salva Volterra”.
Tale legge servirà a finanziare le principali infrastrutture necessarie, per recuperare l’arretratezza accumulata e per frenare l’emorragia di abitanti di una città patrimonio dell’umanità.
Riteniamo infatti che Volterra abbia subito dei ritardi non giustificabili per l’importanza della città che rappresenta.
Pertanto, siamo a proporre di finanziare, entro 5 anni:
1) l’ammodernamento viario: in primis la statale 68 tra Saline di Volterra e Campiglia di Colle val d’Elsa, per 40 milioni. Da aggiungere anche un intervento sostanziale di messa in sicurezza della 439 tra Saline di Volterra e Montecatini VC, per 20 milioni, con l’aggiunta di fondi da Cosvig
2) far partire il Polo Inail di Volterra, il cui progetto è partito solo in piccola parte e sia un’eccellenza, nonostante gli immobili per le riabilitazioni siano stati acquistati oltre 15 anni fa. Insieme ad Inail, prevedere una deroga alla normativa nazionale per il Polo ospedaliero di Volterra, che rappresenta un unicum per la sinergia tra Ospedale Santa Maria Maddalena, l’ospedale riabilitativo Auxilium Vitae, l’Inail e la Rems.
3) un finanziamento di 10 milioni per il recupero delle Mura etrusche di Volterra, il circuito murario antico più importante e imponente d’Italia, che attualmente versa in condizioni precarie. Mura costituite da massi ciclopici, realizzate tra il IX e il V secolo a.C., che rappresentano un patrimonio unico da salvare, e da accompagnare con percorsi pedonali e didattici.
4) aiutare ed accompagnare l’approvazione ed il finanziamento di un invaso, posizionato entro i 4 Comuni dell’Alta Val di Cecina, attualmente sprovvisti, per evitare la dispersione d’acqua, e per tutelare una natura ed una agricoltura che necessitano sempre più della preziosa risorsa idrica. Un’opera che potrà essere approvata e finanziata seguendo gli appositi canali di finanziamento, dando priorità a quest’area geografica ed al bacino del fiume Cecina.
Quattro punti che sono la premessa per il rilancio di un’area vasta ed importante della Toscana, affinché torni a svilupparsi e a crescere, anche per conservare al meglio il grande patrimonio culturale presente.
Lista Civica Uniti per Volterra, il capogruppo Paolo Moschi, la coordinatrice Antonella Bassini

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