Mercoledì 14 settembre i Consiglieri comunali Paolo Moschi e Massimo Fidi sono stati ricevuti da S. E. il Prefetto di Pisa, la dott.ssa Maria Luisa D’Alessandro, alla quale sono state esposte alcune difficoltà oggettive che i cittadini di Volterra riscontrano nella quotidianità.
“Abbiamo segnalato la questione della viabilità volterrana, sia per Siena che per il capoluogo, la cui carreggiata è sprovvista delle misure minime da codice della strada. Una vera mancanza da parte della politica regionale e nazionale, con la Sp15 che la SS 439 Dir che attendono da decenni un ammodernamento, disatteso per la concentrazione di investimenti in aree maggiormente popolose ed elettoralmente più appetibili – spiegano Moschi e Fidi – inoltre abbiamo raccontato a S.E. la situazione intollerabile del taglio della Pediatria all’Ospedale di Volterra, situazione che ha oggettivamente colpito il Prefetto”.
Visto che il sindaco di Volterra Giacomo Santi non lo fa, “ci siamo mossi noi, – proseguono Moschi e Fidi – e abbiamo chiesto che le Poste di Piazza dei Priori riaprano quanto prima nel pomeriggio, perché un territorio vasto come l’Alta Val di Cecina non può rimanere con un ufficio postale aperto solo alla mattina, o con un’agenzia delle entrate ancora aperta un unico giorno a settimana fino a mezzogiorno, una vera umiliazione per i cittadini nel silenzio dell’amministrazione comunale”.
Infine, il Consigliere Fidi ha espresso “preoccupazione per lo svolgimento del Consiglio Comunale, e per le (mancate) risposte che il sindaco dà ai consiglieri, incluse le segnalazioni di situazioni di possibili pericoli, come si sono verificate per le infiltrazioni nei pressi di Porta a Selci”.
Liste Civiche Per Volterra e Uniti per Volterra