“Per Volterra”, per il caro bollette cosa ha fatto il nostro Comune? Ecco le nostre proposte

Molte città, anche toscane, in queste settimane hanno deliberato sostegni per il caro bollette. Alcuni Comuni hanno fatto qualcosa in più, erogando forti aiuti. Il nostro Comune invece è fermo dal 2019 e in questi anni, dalla pandemia in poi, oltre che aumentare le tasse e indebitare i cittadini per i prossimi dieci o venti anni, altro non ha fatto. Molte volte abbiamo chiesto interventi mirati, sia attraverso erogazioni economiche, sia con sostegni di altro tipo, senza essere ascoltati. Proponiamo allora l’ennesima proposta al sindaco e alla sua giunta, ormai fatta da assessori disuniti che hanno come unico scopo quello di prevalere sugli altri, piuttosto che di andare incontro ai bisogni della cittadinanza. Il Comune dovrebbe agire su due livelli: da una parte farsi carico di sviluppare modalità di produzione energetica alternativa e sostenibile in loco, attraverso lo studio e la realizzazione, diretta e indiretta, di progetti per la produzione di energia alternativa, sviluppando in primis l’idea del settore geotermico anche per il nostro Comune, ma non solo.

Dall’altra dovrebbe intervenire permettendo ai cittadini, nel rispetto del territorio e del contesto paesaggistico nel quale viviamo, di poter agire autonomamente per sviluppare sistemi di produzione individuale o collettiva, fornendo incentivi mirati, come ad esempio nel caso di comunità energetiche, ma non solo. Ovviamente si tratta di un processo a medio termine e che dovrebbe essere accuratamente seguito e supervisionato, ma che permetterebbe di poter intervenire nel settore pubblico e privato, portando benefici sia alle strutture pubbliche come ospedale, Santa Chiara, scuole, impianti sportivi o il comune stesso, ma anche alle imprese e abitazioni private. Per questo abbiamo sottoposto al sindaco i contatti che abbiamo con aziende che hanno voglia di investire sul nostro territorio, chiedendo lo sviluppo di un percorso. Sappiamo infatti, anche se il sindaco si è premurato di non coinvolgerci nonostante le nostre proposte, che le possibilità ci sono e che si potrebbe iniziare a parlare di investimenti in questo senso.

Occorre non perdere tempo, anche perché questo potrebbe produrre un aiuto concreto per le imprese e le industrie fortemente energivore del nostro territorio che potrebbero investire a loro volta creando occupazione e quindi lavoro. Serve, anche per cercare di ridurre l’effetto di uno spopolamento senza freni, un contesto nel quale le aziende e i cittadini si trasferiscono nel nostro Comune perché i servizi ci sono ed i costi sono minori. Non possiamo più pensare di vivere in un territorio che non guarda al futuro ed alle nuove tecnologie o che, ad esempio, non offre a metà Città la fibra ottica o la banda ultra larga.

Insomma, serve un cambio di passo che vada ad eliminare il divario che sta sempre aumentando, a cominciare dagli investimenti energetici. Per questo chiediamo al sindaco che si faccia carico di intervenire al più presto, dedicando le risorse che sembrano esserci per strutture mastodontiche o progetti faraonici, anche per investimenti che andranno a vantaggio della comunità e dello sviluppo, anche se non potrà prendersene i meriti prima della fine del proprio mandato. Altrimenti ci avrà solo lasciato una bella cartolina per i turisti ma senza servizi o futuro.

Gruppo consiliare Per Volterra

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