“Uniti per Volterra”: Volterra città senza programmazione

Una priorità irrinunciabile per una amministrazione comunale che si rispetti è la programmazione economica. Certo, in un mondo libero il Comune non deve diventare un soggetto economico, ma può essere un prezioso alleato nonché un buon “arbitro” in ambiti che necessitano di essere stimolati.
La gestione del Natale 2022 ci fa capire che manca l’ABC, e che nulla è stato fatto in termini di programmazione per incentivare il turismo o semplicemente per trattenere le persone in città. Il deserto di questi giorni ci dovrebbe dire qualcosa.
Serve capire quali target aggredire, quali strategie prendere.
Il comune, inoltre, dovrebbe dare impulsi per migliorare il tessuto economico creando condizioni per attrarre nuove imprese.
E’ quello che ha fatto il Comune di Casole con successo negli anni. Da noi invece non si parla mai di aziende: anzi, alcune di quelle che abbiamo le coinvolgiamo per sterili momenti di “cultura”, ma guai a lavorare per aumentare produzioni o creare posti di lavoro.
Eppure oggi il PNRR ci apre finestre importanti, sia per la creazione di soluzioni per l’abbattimento dei costi energetici, sia per proporre l’insediamento di nuove realtà green che sono sostenute dalla Comunità Europea.
Invece manca una visione, manca una strategia, e forse anche la voglia, di far tornare il lavoro a Volterra e in Valdicecina.
Veramente quanto di peggio possa capitare, in questa epoca, in una città come la nostra.
Lista Civica Uniti per Volterra

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