In queste ultime settimane il super assessore Danti sembra aver riacquistato il dono dell’iper presenza, anche se appare molto più impegnato alla campagna elettorale di Pisa che alle culture di Volterra. Molto attivo e attento alle esigenze dei suoi concittadini, con passeggiate per vedere lo stato delle strade di Pisa, verrebbe da chiedergli se faccia la stessa cosa per le strade di Volterra, se lo abbia fatto proprio qualche giorno fa quando, dopo una debole nevicata, alcune zone della città e delle campagne erano pressoché impercorribili per il ghiaccio presente sul manto stradale. Verrebbe da chiedergli se, passeggiando per Volterra, si è mai accorto del degrado e dello sporco presente. Verrebbe da chiedergli se si è accorto dell’erba alta; insomma verrebbe da dire, visto che oramai interviene su tutti gli argomenti, perché tanta attenzione per Pisa se poi Volterra, che dovrebbe curare come assessore la lascia al caso. Dalla corsa persa a capitale della cultura italiana, cavallo di battaglia del super assessore, alla debacle della Città della Cultura Toscana, regalata a Danti, Santi &C., tant’è che da diventare un evento calendarizzato, quest’anno di Città toscane della cultura non abbiamo traccia. Viene da suggerire al super assessore, o a chi lo gestisce, di modificare la scritta sul cartellone che ancora troneggia all’ingresso della città da “prima” Città toscana della cultura a “prima e ultima”.
Pensiamo che Volterra meriti di più di un assessore che gira i comuni tanto per rimanere nel mare della politica con tanti discorsi e molto fumo, per poi concentrarsi ad essere attivo solo nella sua città.
Lista Civica Per Volterra