Le notizie sul Santa Chiara che escono su stampa sono preoccupanti.
Leggere dell’aumento delle rette per i degenti allarga una voragine della quale purtroppo non vediamo la fine. Sappiamo le difficoltà derivanti dall’aumento dei prezzi delle forniture energetiche ma questo non può essere ancora una volta a danno dei degenti, dei servizi e dell’ASP Santa Chiara.
Dopo che mesi fa avevamo richiesto ed ottenuto che la Presidente e la nuova Direttrice venissero a relazionare in consiglio comunale e dopo il loro appello a tutta l’assemblea, avevamo chiesto al Sindaco un’attenzione con priorità assoluta, rendendoci disponibili.
Attenzione che non c’è assolutamente stata, considerato che la situazione sta peggiorando inesorabilmente. Nessuna relazione del Sindaco, nessuna notizia. Tutto lasciato sotto silenzio, magari involontariamente nel nome di non far percepire la reale situazione.
Viene da dire, in questo periodo si sono aumentate le rette, disposto l’emolumento del presidente ma non i servizi, visto che dopo la soppressione dell’infermiere di notte nessuno ne parla neanche più.
E il Sindaco, che ha anche la funzione di Vice presidente della Società della Salute cosa fa? Tace nuovamente, quando invece dovrebbe dire cosa ha richiesto per l’ASP a Regione e Società della Salute in questo periodo.
Altri sindaci in zone non lontane hanno manifestato le loro preoccupazioni, arrivando anche a chiedere un commissariamento dei direttivi, cosa che abbiamo evidenziato anche noi già in Consiglio comunale, quando dicemmo chiaramente a Santi che praticamente veniva chiesto al Comune di intervenire e cioè nella sostanza proprio un commissariamento.
Da allora invece niente.
La situazione era già preoccupante e le ricorrenti ed attuali voci sul cambiamenti imminenti, che ci aspettiamo concretizzarsi da un momento all’altro, ci avevano portato a preparare un’interpellanza urgente al sindaco, ma la notizia degli aumenti delle rette rende peggiori le prospettive.
Questa non è la direzione che vediamo per l’ASP Santa Chiara e che ci auguriamo per una risorsa del territorio.
Questa non può essere neanche la raffigurazione di una “Volterra che cura” con quella rigenerazione umana della quale abbiamo troppe volte sentito parlare senza trarre nessun insegnamento.
Gruppo Consiliare Per Volterra