Questa volta al servizio di dialisi del Presidio volterrano che, da marzo è svolto solo tre giorni la settimana dalle 7 alle 19 e due giorni dalle 7 alle 13. Nessun servizio in loco per le restanti ore e giorni.
Un’ulteriore decisione da parte di un’Azienda che giustifica il taglio al servizio con la mancanza di numeri e di medici, dicendo …. lo facciamo perché non vi serve.
L’ennesima riorganizzazione che toglie servizi ad un territorio che, nell’indifferenza del sindaco, sta subendo tagli enormi che hanno un effetto dirompente sui cittadini.
Questo è inaccettabile e qualunque termine venga usato dall’Azienda e dalla politica per “spiegare” le motivazioni di una decisione scellerata, deve essere chiamato con il suo vero nome: taglio!
Se oltretutto l’Azienda crede di poter far passare questa diminuzione come una necessità conveniente, ha proprio sbagliato indirizzo e le parole che sono state usate per dire che il territorio sarà comunque al sicuro perché “dalle 19 del sabato alle 7 del lunedì la pronta disponibilità sarà centralizzata su Pontedera” …. “in piena sicurezza” non bastano.
Ripetiamo da tempo che parlare esclusivamente di numeri mentre si tagliano i servizi e le possibilità di accesso vengono dirottate verso Pontedera o Pisa non è accettabile. Lo abbiamo già visto attuare per la pediatria o con la soppressione del servizio cardiologico h24, solo per citare due degli ultimi casi.
L’ospedale Santa Maria Maddalena non può essere smantellato dei suoi servizi pezzo per pezzo e l’Azienda e la politica devono metterci la faccia per spiegare chiaramente cosa stanno realmente facendo e quali sono le reali volontà.
Troppo spesso si dimenticano che la sanità è pubblica e che tutti, anche i cittadini che abitano lontano dai centri più popolosi, devono avere gli stessi diritti di accesso, facilità di approccio e di cura, soprattutto quando i collegamenti stradali sono disastrati come le strade della Val di Cecina ed i tempi per arrivare, anche solo a Pontedera, sono lunghi.
Chiediamo quindi alla Dottoressa Casani di incontrarci, di venire a incontrare le opposizioni, le associazioni del territorio, la popolazione, mettendo la faccia direttamente su decisioni che certamente non vanno nell’interesse dei cittadini.
Chiediamo al Sindaco di schierarsi e chiarire la propria posizione. Da che parte sta? Dei tagli o del mantenimento dei servizi?
Noi abbiamo chiaro da che parte stiamo! Basta tagli a servizi!
Roberta Benini – Per Volterra