Volterra, Capodanno dell’Annunciazione e Inizio dell’Anno Contradaiolo

Domenica 2 aprile 2023 si svolgerà a Volterra la cerimonia dell’Inizio dell’Anno Contradaiolo, in occasione del Capodanno dell’Annunciazione.
La cerimonia ha avuto come prologo la trasferta ad Arezzo dei giorni 24 25 e 26 marzo scorsi, alla quale il Consiglio dei Priori ha deciso di partecipare facendo slittare l’evento dell’inizio dell’Anno Contradaiolo, così da non far sovrapporre le date.
L’occasione era ideale anche perché la cerimonia dell’Inizio dell’Anno Contradaiolo, che si svolge a Volterra oramai da molti anni, trae le proprie radici proprio dal Capodanno dell’Annunciazione, in occasione del quale la Compagnia Balestrieri, il Consiglio dei Priori della Città di Volterra e tutte le Contrade danno inizio alle attività storiche annuali cittadine.
Quest’anno la Regione Toscana ha voluto festeggiare ad Arezzo l’evento, sottolineando l’importanza delle associazioni di rievocazione storica in questo contesto, organizzando una serie di manifestazioni convegni molto interessanti alle quali non potevamo mancare.
Il Consiglio dei Priori ha mostrato nella sua completezza la maestosità dei Balestrieri e l’eleganza delle Contrade, partecipando alla sfilata assieme a più di 1200 rievocatori provenienti da tutta la Toscana.
Domenica 2 sarà invece il momento di iniziare l’anno a Volterra, attraverso una cerimonia in abiti storici nella quale i Priori, le Contrade ed i Balestrieri entreranno in Cattedrale alle 17 esatte, per la presentazione e la benedizione delle insegne.
Dopo la benedizione di auspicio il corteo sfilerà per le vie cittadine per recarsi a Palazzo dei Priori, dove si compirà il rito della consegna dei simboli da parte del Sindaco ai Balitori e alla Compagnia.
La cerimonia quest’anno ha un valore ancora più importante perché dopo tre anni di pandemia riprende la propria consuetudine nella tradizione storica di un evento religioso che anche la Regione ha voluto sottolineare.
I Priori con le Contrade ed i Balestrieri saliranno nel palazzo Comunale prendendo le proprie posizioni sugli scranni della sala del Maggior Consiglio e dando vita a quella che è una vera rievocazione, nella quale il presente ricorda il passato. I contradaioli daranno forza alla festa, mantenendo vive le tradizioni della Città che coniugano perfettamente la bellezza materiale dei monumenti, delle opere d’arte e della nostra storia, con la cultura immateriale della cultura popolare e della tradizione in un evento civile con caratteristiche storiche particolari.
Una cerimonia che trae forza dalle radici di una città millenaria che rende unica la sua realizzazione, creata dai volterrani per la propria Città.
W Volterra!

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