“Un’esperienza senza precedenti in Toscana, di cui la Regione è orgogliosa. Ancora una volta oggi sono testimone della grande qualità e dell’immenso lavoro portato avanti in più di trent’anni dalla Compagnia della Fortezza e da Armando Punzo in un progetto dalle grandi potenzialità culturali, formative e etiche”.
Così il presidente Eugenio Giani che oggi è andato in visita a Volterra per incontrare Armando Punzo fondatore della storica Compagnia della Fortezza, la prima nata in un carcere e diventata una delle realtà più importanti della scena di ricerca in Italia e non solo.
Durante la visita agli spazi usati dalla compagnia, Giani, accompagnato dal sindaco di Volterra Giacomo Santi e dall’assessore alla cultura Dario Danti, ha confermato il sostegno che ogni anno la Regione attribuisce, anche in termini di contributo, all’attività della compagnia “per un lavoro – ha detto il presidente – che sappiamo bene essere non solo di produzione di spettacoli ma soprattutto di formazione dentro il carcere ai mestieri del palco che vanno dall’attore al regista, allo scenografo, al macchinista e tanti altri. Sarà importante il nostro impegno per valorizzare questo ruolo del carcere di Volterra come luogo di formazione ai mestieri teatrali con la prospettiva non solo del recupero sociale dei detenuti ma del coinvolgimento dei cittadini, dei lavoratori in cerca di occupazione o dei giovani in via di formazione”.
“Siamo estremamente soddisfatti – hanno detto Armando Punzo direttore artistico e Cinzia de Felice direttore organizzativo della Compagnia della Fortezza – perché questa mattina con il Presidente Giani nel Carcere di Volterra abbiamo potuto tracciare le linee strategiche riguardanti lo sviluppo concreto e il futuro della Compagnia della Fortezza, mettendo così a frutto un lavoro lungo 35 anni, che ha di fatto trasformato il Carcere di Volterra da Istituto di Pena in un Istituto di Cultura e formazione unico al mondo”.
“La visita del presidente Giani è il riconoscimento e la valorizzazione di un percorso di oltre 30 anni – hanno detto il sindaco Santi e l’assessore Danti – e di quanto è stato fatto a Volterra nel 2022 come città toscana della cultura che non è andato perduto. Siamo pertanto contenti che il presidente della Regione abbia dato atto dell’impegno portato avanti dalla Compagnia della Fortezza, delle tante attività trattamentali svolte all’interno del carcere grazie al lavoro svolto dalla direttrice Giampiccolo, così come, più in generale, della valorizzazione e della promozione che l’amministrazione ha fatto dell’esistente, connettendolo all’innovazione e creando una grande rete che vede tra i punti forti l’accoglienza, la rigenerazione urbana come rigenerazione umana, e poi ancora le attività produttive o la viabilità, elementi presenti nell’accordo firmato nel 2021 che molta attenzione ha portato alla nostra città”.