Qual’è l’organico dell’Ospedale di Volterra?
Mentre noi non possiamo che confermare la bravura e l’affidabilità dei medici che operano nell’Ospedale di Volterra, ci preoccupano eventuali ritardi di gestione e programmazione
da parte della direzione Asl Nord Ovest.
Nel Consiglio comunale di marzo ho depositato un’interrogazione avente ad oggetto la pianta organica dell’Ospedale di Volterra.
L’organico previsto parrebbe una chimera, un dato irraggiungibile. Eppure ogni ente pubblico dovrebbe averne una.
Come lista Civica denunciamo il continuo taglio di personale, oltre che medico anche infermieristico, con manovre, spesso giustificate come ottimizzazioni, che nascondono compressione di servizi, come i diabetologi.
Se una cosa negli ultimi anni ha funzionato presso il nostro Ospedale in maniera eccellente è l’ambito chirurgico-ortopedico, con le sale operatorie funzionanti e utili a smaltire le liste d’attesa a livello di area vasta.
Per questo siamo preoccupati della possibilità che alcuni chirurghi possano venire a mancare e, vista la precarietà degli equilibri esistenti, in caso di pensionamenti a subirne le conseguenze possa essere solo il Santa Maria Maddalena.
Come continuiamo ad essere seriamente preoccupati per la mancata soluzione del problema della pediatria, lasciando le famiglie dell’alta Val di Cecina senza risposta.
Sappiamo che esiste un sondaggio sul grado di soddisfazione del personale dipendente Asl presso le strutture territoriali.
Sarebbe curioso conoscere il livello di soddisfazione del personale del Santa Maria Maddalena: potrebbe essere utile per capire il riscontro dell’attività dell’azienda Asl Nord Ovest.
Paolo Moschi
Capogruppo Uniti per Volterra