I dati demografici più recenti rivelano uno scenario allarmante per la città di Volterra. Dal 1° gennaio 2023, la popolazione è scesa a soli 9.537 abitanti, segnalando una preoccupante diminuzione rispetto agli anni precedenti. La città si avvicina pericolosamente al baratro demografico, sollevando interrogativi cruciali sulle azioni e la competenza dell’amministrazione comunale nel fronteggiare questa sfida.
Tra tutti i comuni della provincia di Pisa, Volterra si distingue per il peggiore risultato negativo, con una diminuzione del 6,22% rispetto al 2019. Questo dato sconcertante richiede una riflessione approfondita da parte di tutti, ma soprattutto da parte dell’amministrazione comunale, che sembra continuare a dimostrare una riluttanza persistente verso gli interventi mirati ad attrarre nuovi residenti.
Il sindaco Santi, in passato, ha dichiarato che sono necessari investimenti sul territorio per far fronte alla crisi demografica. Tuttavia, sorge spontanea la domanda: quali investimenti sono stati effettivamente realizzati finora? Non si intravede alcuna linea d’azione concreta, neanche un tentativo sperimentale, azzardato o anche solo discutibile. Al contrario, diventa sempre più evidente come il sindaco non stia dedicando l’attenzione e l’impegno necessari per affrontare questo problema in modo adeguato.
È ormai chiaro che la diminuzione demografica richieda un intervento immediato e mirato da parte dell’amministrazione comunale. La situazione è così grave che tra due anni il primo anno della scuola media rischia di avere una sola sezione, un segnale inquietante che prelude all’inevitabile rischio di Volterra scomparire nel dimenticatoio.
È urgente adottare politiche abitative incentivanti, migliorare i servizi pubblici come asili nido e mense scolastiche, nonché definire una strategia efficace per collegare le aree rurali. Questi interventi potrebbero contribuire a rallentare il declino demografico, ma è necessario un sindaco che dimostri una reale volontà di agire. Al momento, Santi sembra non mostrare alcun segno di agitazione o di impegno concreto, lasciando la città allo sbando nel momento in cui dovrebbe competere per mantenere salda la posizione di Volterra quando la crisi nazionale verrà finalmente superata. Per ora, obiettivo mancato.