“… quel mare scuro che si muove anche di notte non sta fermo mai…” Prendiamo in prestito una frase di una canzone di Paolo Conte per inquadrare cosa sta succedendo politicamente nello schieramento di centro destra a Volterra. La politica locale, lo abbiamo detto anche la scorsa settimana, si sta preparando alle prossime elezioni amministrative in calendario a fine primavera 2024. Tra incontri, riunioni e conciliaboli nessuno pare stia fermo, giorno e notte. In queste ore l’associazione “Centrodestra per Volterra”, che comprende tra le sue fila simpatizzanti e iscritti di Forza Italia, Lega, Fratelli d’Italia e UDC, sta cercando di individuare il candidato giusto su cui “puntare”. “No a persone che non siano di Volterra” è il mantra che ormai gli esponenti del Centro Destra ripetono quotidianamente. In quest’ottica pare quindi superata, almeno per il Centro destra volterrano, la “boutade”, che circolava nei giorni scorsi, sulla possibile presentazione come candidato a sindaco di Volterra dell’attuale primo cittadino di Castelnuovo Val di Cecina, ovvero Alberto Ferrini. Di fatto martedì è apparsa una note, a firma Alberto Ferrini, dove si legge: “Poiché manca meno di un anno alle elezioni europee che, nella gran parte delle zone coincideranno con le elezioni dei comuni presumo che si riconcorreranno voci e supposizioni a non finire sulle eventuali candidature. Ipotesi, voci, battute e magari depistaggi, rientrano nelle logica delle cose. Visto che in vari articoli è emerso anche il mio nome, vorrei ricordare che di regola, io le mie scelte le ho sempre prese in totale trasparenza, dichiarando alla stampa in maniera diretta e tempestiva. Peraltro mi sembra che in tutta la zona il quadro sia in liea generale fluido e che circolino soprattutto voci, ipotesi e persino battute”. Sinceramente da quanto scritto non pare che il sindaco di Castelnuovo VC abbia fatto, come si dice “un passo indietro” in maniera decisa. Di fatto però, dalle voci autorevoli che arrivano dal Centro Destra per Volterra si sa che non ci saranno voti per candidati non volterrani anche se di area , “No a candidati estranei alla realtà di Volterra– dicono dall’associazione – ma anche no a Paolo Moschi e no a Roberta Benini già sconfitti nelle elezioni scorse e non più rappresentativi politicamente. Vogliamo puntare su una figura terza, in grado di avere programmi, idee e progetti chiari e non fumosi per rilanciare la città dal punto di vista economico, sociale e demografico. Per questo motivo – affermano ancora – usciremo dalla logica partitica, sostenendo un civismo trasversale e non autoreferenziale. Largo quindi a colui che darà vita ad una formazione e ad un progetto di legislatura importante, così come si sta ventilando”. Questa persona. Questo “Conducator” esiste a Volterra?
“Certo che esiste. E’ una persona stimatissima e di alto spessore professionale e culturale. Il progetto che stiamo elaborando, riunione dopo riunione, e questo ci fa molto piacere, è sempre più condiviso da varie persone di varia estrazione: sinistra, centro, destra e società civile. Senza ombra di smentita diciamo che è un progetto trasversale.
Progetto che sarà reso noto a tempo debito”.