Diplomarsi e trovare immediatamente un lavoro qualificato: è il sogno di ogni studente ed è ciò che intende realizzare Energie per la Scuola, il programma di formazione lanciato da Enel Procurement Italia per inserire giovani diplomandi nel mondo del lavoro nelle aziende partner del Gruppo elettrico. Il progetto ha fatto tappa all’Itis Santucci di Pomarance dove si è tenuto l’Open Day per la presentazione dell’iniziativa alla presenza di studenti (classi quinte) e rappresentanti della scuola, di Enel, delle imprese, dell’agenzia per il lavoro e dell’Istituto di Formazione, tutti coinvolti nel percorso.
L’elemento di grande innovazione di ‘Energie per la Scuola’ è il fatto che i ragazzi avranno un vero e proprio colloquio propedeutico con le imprese, superato il quale già a partire da gennaio 2024, in modo complementare e conciliabile con le lezioni dell’anno scolastico di quinta, potranno intraprendere il corso base per il profilo di tecnico elettrico di 200 ore, 120 fruite durante l’anno scolastico e 80 post diploma, finanziato dalle aziende coinvolte ed erogato da Istituti di Formazione certificati Accredia. Alla conclusione del percorso formativo i ragazzi inizieranno l’attività lavorativa nel settore delle energie rinnovabili.
Alla giornata di Pomarance sono intervenuti la dirigente scolastica Federica Casprini; il referente dell’istituto scolastico prof. Antonio Quarta, che è il coordinatore dell’attività per la scuola insieme ai prof. Luca Antonelli e Stefano Bianchi; il vicesindaco di Pomarance Nicola Fabiani; il responsabile Procurement Enel di “Energie per la Scuola” Giuseppe Macrì e il responsabile del progetto per l’area rinnovabili Ottavio Nunziante Cesaro; i responsabili Enel dell’area acquisti e delle diverse funzioni tecniche e operative della Geotermia di Enel Green Power; i rappresentanti delle imprese del territorio che operano a fianco di Enel Green Power nel settore geotermico (Servizi Tecnici Società Cooperativa, Geomanutenzioni, ICET, Progeco Next), l’istituto di formazione Ecotech e l’agenzia Orienta, che si occuperanno di erogare i corsi e di curare i contatti tra gli studenti e le imprese per le fasi di colloquio.
“Si tratta di un progetto fortemente innovativo e stimolante – ha detto Ottavio Nunziante Cesaro per Enel – perché non si limita a facilitare il rapporto tra mondo scolastico e lavorativo o a fare orientamento, ma crea un vero e proprio percorso personalizzato per lo studente che potrà essere formato e, una volta diplomato, inserito immediatamente nel mondo del lavoro con grandi opportunità anche per le proprie prospettive professionali. Questa iniziativa nasce per andare incontro alla richiesta del settore energetico, fortemente dinamico, di nuove professionalità operative altamente specializzate, e per essere di supporto alle imprese dell’indotto di Enel, consentendo loro di inserire personale giovane, motivato e competente indispensabile alle attività aggiudicate da Enel, con benefici per l’indotto locale e per il sistema Paese”.
‘Energie per la Scuola’ è giunto al terzo anno e, dopo aver interessato l’area delle reti elettriche, per la prima volta è approdato nella filiera delle imprese Enel nell’ambito della produzione di energia da fonti rinnovabili. Finora il progetto ha fatto registrare già più di 550 studenti assunti o in via di assunzione in 26 aziende, coinvolgendo 65 scuole in tutta Italia. Questo percorso genera benefici per l’intero ecosistema del territorio portando benessere economico e sociale per le comunità locali, attraverso una partnership che interessa tutto l’indotto che opera per la realizzazione e la manutenzione delle infrastrutture elettriche, digitali nonché di produzione di energia da fonti rinnovabili per la transizione energetica. Gli Open Day, iniziati con l’appuntamento di Pomarance, proseguiranno fino a dicembre con 85 tappe in tutta Italia.
Nei territori geotermici della Toscana è attivo un importante indotto, grazie al trasferimento di know how da parte di Enel Green Power alle ditte locali e a ricadute economiche e sociali rilevanti (info qui e qui). Grazie a questo costante lavoro il distretto geotermico toscano, con una produzione annua di quasi 6 miliardi di KWh, è il più antico e al contempo il più innovativo del pianeta: delle 34 centrali geotermoelettriche (per un totale di 37 gruppi di produzione) di Enel Green Power, 16 sono in provincia di Pisa, 9 nella provincia senese e 9 nel territorio provinciale di Grosseto. Oltre ai già citati utilizzi per la produzione di energia elettrica e per i teleriscaldamenti, la geotermia ha un grande valore dal punto di vista culturale, storico e turistico con oltre 60mila visite all’anno, attraverso itinerari inediti nel cuore caldo di una Toscana meno nota ma molto affascinante, immersi nelle manifestazioni naturali come geyser, putizze e fumarole (in particolare, Parco Fumarole a Sasso Pisano, Comune Castelnuovo VdC, e Geoparco Unesco delle Biancane a Monterotondo M.mo, uniti da un suggestivo sentiero trekking di 4,5 km, nonché i percorsi di visita intorno alle centrali dell’Amiata) che si integrano con gli impianti di produzione ed i poli museali, di cui i principali:
Museo della Geotermia: https://www.enelgreenpower.com/it/museo-della-geotermia-larderello;
MuBia http://www.mubia.it/;
Il Cuore Caldo della Toscana: https://volterratur.it/geotermia-la-forza-della-terra/
Musei di Maremma Colline Metallifere: https://www.museidimaremma.it/it/colline_metallifere.asp;
Parco Amiata: https://www.parcoamiata.com/